LEGA PER L'EMANCIPAZIONE DEGLI HANDICAP. ONLUS

Anagrafica

Indirizzo
Via Bramante, 14
20090 - Buccinasco(MI)

Contatti

Tel. 3381450149
Sito web: http://www.handimpresa.it

Attività
La Lega per l'emancipazione degli handicappati è un'associazione di volontariato iscritta nel registro della Regione Lombardia. Tra le attività sche svolgiamo, il nostro fiore all’occhiello è Handimpresa, servizio per favorire l'inserimento lavorativo mirato delle persone handicappate, iscritte nelle liste speciali del collocamento obbligatorio.
Lo abbiamo realizzato, nel 2005 grazie al finanziamento della Direzione Provinciale del Lavoro di Milano con i fondi della Legge 68/1999 . Abbiamo iniziato in forma sperimentale nel 1997 per verificare se l'ipotesi da cui siamo partiti fosse giusta: il rifiuto di assumere i disabili nasce sia dall'opposizione alla ex Legge 482/1968, considerata come un obbligo assistenziale non dovuto, che dal pregiudizio riguardo la scarsa efficienza del disabile e dalla non conoscenza delle problematiche relative alle varie disabilità.
Perciò, per superare questo rifiuto, abbiamo deciso di raccogliere informazioni dettagliate sulla professionalità e sull'autonomia dei disabili per fornirle ai datori di lavoro, mentre a questi ultimi, abbiamo ritenuto utile chiedere informazioni dettagliate riguardanti le mansioni lavorative, e il livello di accessibilità dell'ambiente di lavoro.
Abbiamo creato delle schede e un programma di database apposito, per informatizzare e ricercare nel minor tempo possibile e con la più accurata precisione le informazioni sopra indicate, queste schede sono state successivamente inserite anche nel nostro sito web HANDIMPRESA.IT,
Abbiamo poi verificato che le schede sul sito web sono molto apprezzate, infatti i disabili che hanno finora usato questo servizio sono 8550 fino ad aprile 2011. Invece le aziende che si sono iscritte sono 490
La home page è stata studiata per promuovere un’immagine positiva del disabile, infatti il suo titolo è: “ABBIAMO UNA LISTA DI PROFESSIONISTI MOLTO ABILI .. SONO DISABILI” Per promuovere il servizio abbiamo anche realizzato uno spot da proporre alle televisioni Lo slogan che è stato utilizzato in questo spot è:
“ un posto di lavoro sbagliato fa di un lavoratore un handicappato… un inserimento lavorativo mirato fa di un handicappato un lavoratore!”
In questo spot si vedono dei lavoratori con il casco e gli occhialini per proteggere gli occhi dalle scintille, intenti a lavorare al tornio, a un certo punto viene inquadrato un cuoco con tanto di cappello e di mestolo, visibilmente spaesato tra questi lavoratori, si sente la voce fuori campo che dice: un posto di lavoro sbagliato fa di un lavoratore un handicappato, successivamente si vede un disabile down, anche lui munito di casco, che si toglie gli occhialini e sorride soddisfatto al lavoro appena terminato mentre la stessa voce fuori campo, esclama: un inserimento lavorativo mirato fa di un handicappato un lavoratore!”


Abbiamo raccolto dati relativi a 100.000 aziende italiane, selezionandole secondo chiavi di ricerca come: l'entità degli addetti, i settori merceologici, i nomi dei responsabili, il fatturato e le loro sedi.
I disabili che hanno conseguito una laurea sono il 20%, quelli che hanno conseguito un diploma sono il 40%, quelli che hanno conseguito un

attestato professionale sono il 30%. Infine il restante 10% sono in possesso solo di licenza media.
Sono dati di disabili residenti in tutte le provincie d'Italia.
Tra i diplomati e i laureati abbiamo anche programmatori di linguaggi informatici, e ingegneri civili, queste sono qualifiche abbastanza difficili da trovare sul mercato del lavoro.

Dal 1997 al 2011, abbiamo favorito l'inserimento lavorativo di 128 disabili in 90 aziende delle quali 38 hanno inserito 2 persone e 52, una. Sempre in questo periodo, abbiamo segnalato concorsi pubblici e bandi di concorso a 184 persone disabili. Mentre a coloro che sono in possesso solo di licenza media abbiamo segnalato i corsi di formazione professionale, più vicini alle loro residenze affinchè potessero conseguire una formazione più idonea alle loro potenzialità e al mercato del lavoro.
L'inserimento lavorativo che ci ha dato più soddisfazione è quello di un disabile laureato in economia e commercio, che dopo pochi mesi è diventato un dirigente, nell'azienda che gli abbiamo segnalato. Questo signore è affetto da sclerosi multipla e soggetto ad assentarsi per sottoporsi alle terapie, ebbene l'azienda pur di non perderlo, ha studiato per lui una forma di telelavoro per tre giorni alla settimana, fornendogli una linea telefonica ADSL, una carrozzina adeguata e anche dieci sedute di terapia


L'ORGANIZZAZIONE

L' informatizzazione di questo servizio ci consente di rispondere con tempestività e con poco margine di errore alle richieste di assunzione delle aziende, è sicuramente un punto di forza molto apprezzato dai direttori del personale, infatti nel giro di 24 ore, riusciamo a segnalare i curricula, dopo aver debitamente avvisato i disabili di queste segnalazioni. Nel caso in cui nella nostra banca dati non esiste la persona corrispondente alla figura professionale richiesta dall'azienda, ci attiviamo per mettere in atto un vero e proprio tam-tam con i nostri collaboratori, presenti in altre città, con le associazioni, con i siti sui disabili presenti su internet, per trovare la figura professionale più adeguata.


Le informazioni relative alle aziende che assumono, sono raccolte dai volontari che collaborano con noi che sono presenti in numerose provincie italiane, queste persone sono dei veri e propri intercettatori di proposte di lavoro, che con grande pazienza vagliano le inserzioni delle aziende pubblicate, sui quotidiani e magazine vari, tipo secondamano, porta portese il baratto., ultimamente utilizziamo anche internet si sta rivelando una fonte enorme di informazione relativa alle assunzioni.


Le principali attività di Handimpresa sono:

• Segnalare i dati relativi ai disabili, precedentemente raccolti ,ai selettori di personale e agli inserzionisti dei giornali e di Internet;

• Inserire i suddetti dati nelle banche dati dei servizi di selezione di domande di lavoro, con particolare attenzione a quelle presenti su Internet

• Sottoporre, agli Uffici del personale delle aziende, nel caso delle cosiddette "chiamate nominative" i nominativi e i profili professionali dei disabili che più si adattano alle loro offerte di lavoro.

• fornire indicazioni riguardanti le disposizioni legislative che stabiliscono agevolazioni alle imprese che assumono queste categorie.

• Informare i disabili interessati, dei bandi di pubblici concorsi e dei corsi di formazione professionale.

• Offrire la disponibilità di consulenti di ergonomia, medici del lavoro e architetti che collaborano con noi per questo servizio. per seguire la prima fase dell'inserimento lavorativo e consigliare gli opportuni adeguamenti dei posto di lavoro, qualora se ne presentasse la necessità.

• Valutare le compatibilità tra le capacità professionali e le disabilità di ogni disabile che si rivolge al nostro servizio. Svolgono questa azione i medici e gli altri esperti consulenti del nostro servizio.





GLI INSERIMENTI DIFFICILI

Incontriamo maggiori difficoltà a inserire le persone che hanno un'età superiore ai 40 anni e che hanno conseguito solo la licenza media. Purtroppo verifichiamo che le imprese per abbattere i costi utilizza l'outsourcing, appaltando all'esterno settori specifici, ciò comporta il problema di aver bisogno solo di uno o due tipi di figure professionali. Al contrario di una decina di anni fa, dove una mansione di lavoro si poteva anche trovare, ora un disabile che non risponde alla professionalità richiesta, rischia molto di più di qualche anno fa di essere parcheggiato o di non essere affatto collocato.

Con l’emanazione della nuova norma sul collocamento obbligatorio, la Legge 68/1999, HANDIMPRESA assume un ruolo significativo perché le aziende soggette all’obbligo di assunzione, possono effettuare una chiamata nominativa per adeguarsi e quindi avvalersi di servizi che raccolgono informazioni sulla professionalità degli handicappati . Sempre in questa legge, sono state previste convenzioni con i servizi di integrazione lavorativa, ciò ci fa sperare in un possibile futuro di collaborazione con l'ente pubblico.




Gloria Stea Carboni