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Piercing vietati nelle parti intime in Gran Bretagna

Decisione clamorosa da parte dei medici del Servizio Sanitario Inglese che hanno definito il tatuaggio nella parti intime, come una vera e propria mutilazione genitale femminile. Questa definizione porterà la pratica di realizzarsi un piercing nelle “parti basse” nel campo dell’illegalità al pari dell'infibulazione di matrice islamica e come tale sarà severamente vietata in tutto il Regno Unito.

Le donne che porteranno un piercing del genere saranno considerate delle vittime e soprattutto il piercer che ha installato il gioiello, sarà considerato colpevole di un grave reato. Ma la comparazione tra l'applicazione di un piercing e la mutilazione genitale non è affatto una novità. E’ stata già l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nell'anno scorso, ha definito il piercing come una "procedura molto nociva" classificando il processo di perforazione della pelle nei genitali come vera e propria mutilazione. Ma in Inghilterra il dibattito è ben lungi dalla conclusione e molti sono i dubbi sui vari interventi nella zona dei genitali che potrebbero così essere paragonati alle mutilazioni come le operazioni di "design della vagina" che verranno trattate a loro volta come FGM (Female Genital Mutilation).

Un rapporto presentato alla Camera ha spiegato come alle Forze dell’Ordine, alle ostetriche e ad altre figure professionali che operano nell’ambito medico, siano ancora del tutto oscuri quali siano le tipologie di operazioni che saranno inserite nella categoria delle mutilazioni. Il provvedimento arriva pochi giorni dopo all’annuncio del capo dell’autoproclamato stato Islamico dell’Isis Abu Al Baghdadi di introdurre la pratica dell’infibulazione obbligatoria a tutte le donne “perché prescritta da Maometto”.

L’obbiettivo è soprattutto quello di combattere il fenomeno di installazioni abusive realizzate in contesti di costrizioni e violenza. Una differenza abissale naturalmente separa chi decide di farsi applicare un piercing per motivi estetici e chi è costretta a subire pratiche provenienti da culture retrograde ed oppressive, una tradizione che le autorità mediche britanniche stanno tentando da tempo di combattere anche attraverso questi radicali provvedimenti.

Fonte: http://tatuaggipiercing.it/