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Cos’è un database MySQL?

Ci sono sigle informatiche che a volte ci suonano misteriose. Andiamo alla scoperta di una in particolare, che probabilmente ti sarà utile.

Dal momento in cui hai deciso di creare un sito su Internet per ampliare gli orizzonti della tua attività commerciale avrai compreso che si trattava di addentrarsi in un mondo completamente nuovo (a meno che non te ne intendessi già almeno un po’).

Input, velocità, spazi di memoria non erano problemi che ti riguardavano fino al giorno prima, e capirne qualcosa in più può diventare l’occasione per approfondire finalmente tali argomenti (se si è ben disposti, è chiaro). Una delle prime questioni che si imparano ad affrontare è proprio quella dell’organizzazione dei dati.

Una prima definizione

Magari lo sai già, ma partire dalla base non fa mai male. Si chiama database (o DB, se intendi abbreviare) quell’archivio informatico che custodisce metodicamente e accuratamente i tuoi file, che in seguito possono essere facilmente reperiti, cambiati, all’occorrenza perfino distrutti.

Ciò significa che esistono pure dei software particolarmente adatti a gestire questi “scaffali” virtuali: i database management systems, altrimenti detti DBMS, definizione sulla quale torniamo tra non molto. Fra di essi c’è il noto (non solo fra gli addetti ai lavori) MySQL. Grazie alle sue numerose funzioni è parecchio gettonato, e probabilmente farà davvero al caso tuo. Accedere al database MySQL è semplice, come possono confermarti presso Giga.it.

Alcune peculiarità

MySQL è nato in Svezia. L’azienda TcX l’aveva concepito per un utilizzo privato, interno, ma successivamente si è tramutato in una soluzione conveniente (è gratis almeno in una sua versione, malgrado lo gestisca Oracle), malleabile, rapida ed efficace per molte piattaforme, soprattutto – ma non soltanto – quelle che si interfacciano con Linux.

Il fatto che ne esista una tipologia gratuita (approvata con General Public License GNU), ovviamente, ha fatto sì che tale DBMS si diffondesse in maniera capillare.

Ancora sul DBMS

Il database management system è l’unico mezzo per interagire con i database. In pratica, è un server che fa da “interprete” tra noi e i DB. In un certo senso ci dà una sorta di “permesso”, e se non siamo autorizzarti ci respinge.
Lo vogliamo definire, a latere, un garante della sicurezza? Non sarebbe del tutto sbagliato. A ogni modo, il tipo che interessa a noi fa parte di una branca specifica, quella degli RDBMS, da non confondere con l’altra sottocategoria, eloquentemente denominata DBMS NoSQL.

Caratteristiche di un RDBMS

Un RDBMS gestisce ordinatamente le banche dati con le quali lavora. Funziona sostanzialmente assecondando le vecchie teorie relazionali di Codd, che prevedono un’azione che si regoli attraverso gli schemi e le tabelle preordinati nei quali sono già suddivisi i dati da decifrare.

Il modello in causa prevede per l’appunto che le tabelle siano collegate fra loro, in modo da rendere estremamente facile la reperibilità dei dati che interessano. Come in una filmoteca in cui al numero 1 corrispondano tutti i titoli nei quali recita Cary Grant, al 2 tutti quelli in cui figura Marilyn Monroe, al 3 quelli con Gregory Peck, e via dicendo.

Maggiori dettagli

Prima di tutto, evita di fare confusione con SQL, che è un linguaggio di IBM (di cui si serve, com’è intuibile, il software MySQL, il quale di per sé – meglio sottolinearlo – non è né funge da database).

Di preferenza MySQL si sposa bene con lo scripting di PHP, ma non disdegna ASP o JSP. Tra l’altro, il fatto di avere un buon feeling con Linux non esclude abbinamenti con Windows: è il vantaggio delle multi-piattaforme.

Ma qui c’è un altro asso nella manica, l’open source: vuol dire che se sei in grado di maneggiare il codice-sorgente puoi personalizzare il tuo blog o il tuo sito a piacimento. E se non sei un esperto, poco male: nel giro di poco tempo potresti imparare a orientarti meglio.

Dove cercare

Tornando all’argomento principale, accedere al database MySQL e ai suoi benefici non è affatto complicato. È sufficiente digitare l’indirizzo www.mysql.com per scaricare il DBMS di cui parliamo.

Ne esistono varie versioni, adattabili a ciascun sistema operativo: scegli quello più adatto a te, dunque. All’interno del sito si trovano anche delle istruzioni in inglese, se desideri saperne di più. L’installazione, se sei interessato e vuoi agire al più presto, non pone grossi ostacoli.

Sapevi qualcosa di MySQL?